Estate 2009 - Articolo per la rivista CARTONI, PressFactory. Diritti risevati vietato l'utilizzo anche parziale senza previa autorizzazione.
Una tappa fondamentale e indimenticabile per tutti gli appassionati di animazione che si recano in Giappone è sicuramente il Museo d'Arte Ghibli. La redazione di Toons'Hill è andata sul posto per raccontarvi tutto, ma proprio tutto a riguardo.
Nato nel 2001 per volontà di Hayaho Miyazaki, questo delizioso museo raccoglie un po' tutta l'essenza dei lavori dello Studio Ghibli: tavole originali, studio dei personaggi, story boards, acetati, fondali... non c'è che l'imbarazzo della scelta!
Totoro vi aspetta in biglietteria, pronto a farsi scattare centinaia di foto da tutti i turisti incuriositi. Sul tetto dell'edificio invece, una riproduzione in scala 1:1 del robot del lungometraggio Laputa sorveglia che tutto fili per il meglio. Di tanto in tanto una faccia rotonda di Porco Rosso fa capolino, mentre buffi personaggi riempiono un po’ tutto il museo.
Fino a Maggio 2010 ci sono state intere sale dedicate al bellissimo film di Miyazaki, il pesciolino “Ponyo”: trucchi, documentari, fogli d'animazione, statue giganti, riproduzioni dal vero e tanto altro ancora per far conoscere segreti e tecniche di questo bellissimo anime.
Con il biglietto d'ingresso si ha diritto anche ad una proiezione davvero particolare: a rotazione infatti vengono proiettati tutti i giorni dei cortometraggi inediti creati appositamente per il museo.
La sala di proiezione è fantastica, pensata per i più piccoli ma capace di far rimanere a bocca aperta chiunque!
Come arrivare:
Per arrivare basta scendere alla fermata “Mitaka” della linea JR Chuo Line (che si interseca con la linea centrale JR Yamanote Line alla stazione di Shinjuku).
Essendo un po' fuori mano, per arrivare da Shinjuku a Mitaka ci vorranno pressappoco 20 minuti.
Una volta giunti a destinazione, uscite all'uscita sud “south exit” da dove non vi sarà affatto difficile individuare la colorata navetta che vi porterà fino al Museo (vedi foto) per un costo di 200 yen per un viaggio unico, oppure 300 yen per andata e ritorno.
Biglietti:
I biglietti d'ingresso per il Museo vanno comprati presso la catena di “combini” Lawson, dove potrete trovare bibite, stuzzichini, frutta, dolcetti sfiziosi ma anche gadgets, manga e riviste dedicate agli anime, action figures e altri articoli strambi e kawaii. Il termine “combini” sta ad indicare gli empori o meglio i “convenience store” che abbreviato alla giapponese diventa appunto “combini”!
Sulle guide come la Lonley Planet o altre è indicato che è obbligatorio prenotarli dall'Italia, ma non è del ttuto vero. Per nostra esperienza non è stato necessario. Ovviamente in periodi di festa, nei week-end e nei giorni di festa nazionale, è possibile che l'affluenza sia maggiore e quindi si possa avere difficoltà nell'acquistarlo per il giorno stesso in cui si compra, ma normalmente non è assolutamente necessario.
In Italia è possibile acquistare il biglietto presso le agenzie H.I.S. e dove indicato sul sito ufficiale del Museo Ghibli oppure on line tramite il JTB.
Tornando ai Lawson, a Mitaka ce ne sono ben due, uno vicino alla stazione della JR e uno quasi di fronte il capolinea del bus davanti al Parco che ospita il museo.
Per gli adulti il costo attuale di ogni singolo biglietto è di 1000 Yen (circa 8 euro) ed è nominale.
Sul sito ufficiale del Museo c'è tutta la procedura di come stamparsi i biglietti attraverso delle macchinette che assomigliano ad un bancomat, ma vi consigliamo vivamente di approfittare della gentilezza e cortesia dei commessi del Lawson che vi aiuteranno ad ottenere i tanto agognati “cichetto”, ossia “ticket” pronunciato alla giapponese!!!
Sul biglietto è indicato l'orario di accesso al museo: infatti non è possibile entrare a qualsiasi ora, ma ad orari ben definiti (sul sito ufficiale ci sono tutti i dettagli). Questa suddivisione dei visitatori permette di regolarizzare il flusso di persone per consentire a tutti di godere della bellezza del museo senza folla e senza dover fare file. Per esperienza personale, una volta entrati siamo rimasti tutto il tempo che abbiamo voluto e abbiamo anche pranzato nel Ristorante del Museo.
Nell'attesa, prima di entrare, vi consigliamo di farvi una passeggiata nel Parco in cui il Museo è allocato. Fiori, animali e cani a passeggio rendono l'esperienza ancora più unica.
Fotografie: all'interno del Museo è severamente vietato fare foto e video. Per avere un ricordo delle stanze, dei quadri e della splendida scultura rotante che si trova all'ingresso, basta comprare il catalogo del Museo (disponibile anche in inglese) oppure il libro vero e proprio (dalle fattezze simili a tutti gli Art-Book dello Studio Ghibli).
All'esterno del Museo e nei giardini interni è possibile fare foto e video. Le foto qui presenti sono state scattate proprio dall'esterno durante un pomeriggio d'Estate del Giugno 2009.
Una volta completato il tour potrete scegliere di mangiare al “Straw Hat Cafè” (Il Cafè Cappello di Paglia) oppure comprare dei souvenir e gadget al negozio “Mamma Aiuto!” che prende il nome da Porco Rosso.
Per qualsiasi domanda non esistate a scriverci una email e prontamente vi risponderemo!!!
La Redazione