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Recensione N° 11 "Nemesis"

DAMPYR: un fumetto tutto italiano

La Bonelli ha confermato il suo ottimo stato di salute editoriale, lanciando, pochi anni fa, sul mercato un nuovo personaggio: Dampyr. Figlio di un vampiro e di una donna umana, Harlan Drakar è l'unico a poter combattere i vampiri che infestano la sua terra, una non meglio identificata nazione dell'est europeo. Al suo fianco un mercenario, Kurjak, e Tesla, una vampira che ha deciso di combattere i suoi simili, entrambi incontrati nel corso del primo numero.

Ispirato più a Carpenter che a Bram Stoker, Dampyr si propone un target leggermente più adulto di Dylan Dog, che ormai sembra essere relegato alla fascia adolescenziale Dampyr si affianca quindi a Dylan Dog e Magico Vento nel trattare tematiche classiche dell'horror, e i risultati, stando almeno al primo numero, lasciano ben sperare: piace l'ambientazione (una sorta di Jugoslavia devastata dal male, quellovero), piacciono gli autori (i testi sono di Boselli e Colombo), piacciono anche i disegni del primo numero (Majo).

Piace un pò meno la caratterizzazione del personaggio, un pò banale nel suo essere un reietto per entrambe le razze, e manca ancora un cattivo con la C maiuscola; comunque, sicuramente un ottimo inzio.

Speriamo che il buonismo non tocchi anche questo simpatico truffatore con l'andar del tempo (ricordiamoci che nel primo episodio lui non crede ancora ai suoi poteri, e sbarca il lunario infilzando poveri cadaveri che di pericoloso hanno solo la puzza) e non diventi un secondo Dylan Dog, sempre pronto a farci la morale e politically correct a tutti i costi. Restate sinttonizzati, e ne saprete di più su quello che succede in casa Bonelli e nelle migliori edicole italiane!!!!

Mariolone