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TOY STORY 2

Tutto il cast al completo© 2000 Pixar Animation Studios, All Rights Reserved.

Della serie, e se doveste ancora sentire qualcuno che dice una frase del tipo: "tanto sono fatti al computer...che ci vuole fa tutto la macchina" siete autorizzati a sbattergli sul grugno una serie di schiaffi a forma di pixel a 24 fotogrammi al secondo.E' uscito nelle sale italiane "Toy story 2" e dire che non ci eravamo ancora ripresi da "A bug's life". La Pixar animation stupisce ancora con un lungometraggio che è tutto un effetto speciale. Concepito inizialmente per l'home video, il quarantenne John Lasseter, regista del primo "Toy Story", non ha avuto dubbi di fronte alle prime scene realizzate da Lee Unkrich e Ash Brannon ed è intervenuto personalmente a co-dirigere questo sequel che da Natale sta sbancando i botteghini statunitensi.


Con la sceneggiatura di
Andrew Stanton (A bug's life) e Rita Hsiao (Mulan) una nuova magica storia che segna per la Computer grafica il definitivo inserimento nel cinema d'animazione. Ritornano quindi i simpaticissimi "Buzz Lightyear" (per il quale si vocifera addirittura che sia in preparazione una serie animata per la televisione) e lo sceriffo "Woody" alle prese con una storia densa d'avventura. Sullo sfondo i peggiori incubi che un giocattolo possa avere: il disfacimento fisico e la crescita del proprio padrone con il relativo abbandono.

Ed è proprio per salvare uno dei giocattoli, il menomato pinguino Wheezy, dall'orrendo destino di una vendita al mercatino che Woody si mette nei guai. Viene infatti rubato dal bieco giocattolaio Al Mcwhiggin che trova in lui il pezzo mancante di una preziosissima serie di giocattoli che un museo di Tokyo gli ha commissionato a peso d'oro. Toccherà all'intrepido ranger dello spazio, che nel primo episodio ha "preso coscienza" di essere un giocattolo, rendere il favore all'amico Woody ed organizzare la missione di recupero in compagnia della più incredibile delle squadre: "Slinky Dog", il cane a molla, "Mr Potato Head" e Rex sono infatti i suoi aiutanti. L'effetto è a dir poco dirompente: azione allo stato puro per tutta la durata del film. Un susseguirsi di gags esilaranti e di citazioni del grande cinema. Da 2001 Odissea nello spazio a Guerre stellari passando per Jurrassic Park. L'accuratezza di ogni singolo elemento di questo film fanno ben presto dimenticare che si tratta di immagini di sintesi: la tridimensionalità crea, nella fruizione, un differente impatto emotivo rispetto all'animazione "tout court". Ci si scopre incantati di fronte all'incredibile definizione dei dettagli, alle superfici, alle espressioni, alle luci e si ha davvero l'impressione che i giocattoli siano vivi. L'illusione di movimento che è alla base dell'animazione tradizionale è straordinariamente arricchita dallo spessore che hanno le cose. Rispetto al precedente è migliorata la regia o, meglio, è divenuta più complessa nei movimenti della (virtuale) macchina da presa e sono stati fatti passi avanti nella realizzazione degli umani (guardate la scena nella quale il cattivo Al Mcwhiggin sta dormendo e concorderete con quanto sto affermando). E, per finire, i titoli di coda, realizzati come per "A bug's life" con i finti ciak sbagliati. Pericolosissimi per asmatici e cardiopatici...fanno letteralmente morire dal ridere. Una trovata geniale che gioca fino al paradosso con la "fisicità" dei personaggi e conclude nel migliore dei modi un'ora e mezza di puro divertimento.
Una segnalazione: prima dell'inizio del film c'è l'incredibile trailer di "Dinosaurs" un altro film in CG della Disney in uscita ad ottobre nelle sale americane. Al confronto i rettili di Spielberg sembrano marionette di pezza...ma di questo ne riparleremo...

Salvatore

Tutte le immagini sono © 2000 Pixar Animation Studios, All Rights Reserved.